Anca

L’anca è l’articolazione che mette in relazione il tronco con gli arti inferiori, in particolare il bacino e il femore. Nello specifico è costituita da una componente concava, l’acetabolo, e una componente sferica, la testa del femorale. L’apparato capsulo – legamentoso e muscolare svolgono un’ importante funzione in questa articolazione che in caso di patologia può alterare la meccanica causando dolori sia acuti che cronici.

Le patologie dolorose più frequenti sono:

FAI (Femoro Acetabular Impingement) che colpisce prevalentemente al di sotto dei 50 anni.

COXARTROSI ovvero la degenerazione continua della cartilagine articolare dell’anca

 

LA PROTESI D’ANCA

Dopo decenni di evoluzioni, sui materiali e sulle forme, la protesica d’anca ha raggiunto livelli di eccellenza tecnica sia per durata che per funzione articolare, in modo da offrire al chirurgo un’ampia scelta di prodotti in base alle necessità del paziente. Le componenti che formano un impianto protesico d’anca sono le seguenti:

 

  • il cotile: un coppa metallica rivestita esternamente con una superficie osteoconduttiva per favorire l’osteointegrazione ed internamente da incastri per bloccare un inserto che sarà l’interfaccia articolare della protesi.
  • L’inserto cotiloideo: è l’interfaccia articolare liscia che entrerà in contatto con la “testina” del femore protesico. Incastrato all’interno del cotile metallico, puo’ essere di materiale plastico ad alta densità (polietilene) oppure di materiale ceramico. 
  • La testina femorale: inserita sullo stelo femorale si articola con l’inserto cotiloideo e presenta le stesse caratteristiche di resistenza agli urti. Generalmente in materiale ceramico o metallico ceramizzato.
  • Lo stelo femorale: rappresenta la parte protesica che ha subito più evoluzioni nel corso degli ultimi decenni. Le forme permettono di adattarsi alla conformazione anatomica variabile di ogni paziente.